E’ on-air la campagna della Regione Piemonte, rivolta ai target più a rischio di patologie compulsive nel gioco d’azzardo, con la strategia di comunicazione che punta sull’equilibrio tra informazione ed emozione, senza tendere ad un “giudizio sociale” preventivo di condanna o a una eccessiva drammatizzazione.

Con l’obiettivo di far uscire i giocatori patologici dalla loro ipnosi ludopatica, la campagna propone 3 declinazioni per altrettante tipologie di gioco d’azzardo, sottolineando l’addizione “perdente” immediata:

Per il Gratta e vinci: 1 NUMERO, 1 CAMPANA e 1 OMBRELLONE = 2 VACANZA PERSE.
Per le slot: 2 CILIEGIE E 1 LIMONE = 3 STIPENDI PERSI.
Per le scommesse sportive: 2 RIGORI CONTRO E 1 GOAL PRESO = 4 RATE PERSE.
Il Claim: PERDERE TUTTO NON E’ UN BEL GIOCO, unifica le diverse tipologie, sottolineando il rischio insito nell’azzardo.

Per il lancio della campagna sono stati pianificati i principali canali offline: affissioni (stradali, stazioni FFSS, metropolitana, luminose), annunci stampa e banner sulle testate dei principali quotidiani, diffusione di pieghevoli informativi e card, totem e roll up presso eventi. Il lancio sarà integrato da una campagna digital ADV che si svilupperà sui social, sui canali Google e su youtube.

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