Creativa Srl, agenzia associata UNA, presenta una analisi basata sui risultati di una recente ricerca condotta da Ideazione Srl, che incrocia i dati di D/AI Destinations e ISTAT, rivelando le dinamiche delle prenotazioni turistiche online (OTA) e la saturazione delle destinazioni italiane per il 2024, tendenza confermata anche dalle previsioni del DMO Piemonte alle porte della primavera. I risultati mostrano come l’aumento delle tariffe medie delle camere nel 2023 abbia influito sulla diminuzione dei tassi di saturazione delle OTA, pur non riducendo le prenotazioni complessive che si sono spostate verso canali diretti.

 

Punti chiave dell’analisi
Le strutture ricettive hanno usato le OTA più come vetrina che come canali di prenotazione. Grazie alla rimozione delle clausole di parità tariffaria, le strutture stanno promuovendo le prenotazioni dirette attraverso i propri siti web, riducendo la dipendenza dalle OTA.

In Italia, l’abitudine degli operatori turistici di aumentare i prezzi durante l’estate è ben radicata. L’analisi aggiornata a luglio di Ideazione Srl, ha esplorato la correlazione tra prezzi, prenotazioni sui portali turistici online (OTA) e presenze in quattro importanti destinazioni balneari: Riviera Veneta, Maremma Toscana, Salento e Riviera Romagnola.

 

Prezzi medi per notte:

  • Riviera Veneta: +16% (da 180 a 210 €)
  • Maremma Toscana: +9% (da 179 a 196 €)
  • Salento: +11% (da 142 a 158 €)
  • Riviera Romagnola: +9% (da 139 a 152 €)

 

Tasso di saturazione delle OTA nel 2023:

  • Riviera Veneta: -19,9%
  • Riviera Romagnola: -15,02%
  • Maremma Toscana: -10,42%
  • Salento: -9,84%

 

Presenze reali nel 2023
Incorporando i dati ISTAT, si è visto un aumento delle presenze reali in quasi tutte le destinazioni nel 2023 rispetto al 2022, tranne la Riviera Romagnola, colpita da una grave alluvione.

  • Riviera Veneta: +0,4% (22,5 milioni)
  • Maremma Toscana: +0,1% (4 milioni)
  • Salento: +4,4% (4,6 milioni)
  • Riviera Romagnola: -2,2% (21,7 milioni)

 

Previsioni per il 2024
I dati raccolti in tempo reale mostrano:

  • Prezzi stabili in Riviera Veneta
  • Leggero aumento in Romagna
  • Diminuzione in Salento e Maremma

I tassi di saturazione delle OTA non migliorano nonostante il calo dei prezzi.

 

Turismo internazionale
La presenza di turisti stranieri è correlata con un maggiore tasso di saturazione delle OTA. I dati del 2023 mostrano:

  • Riviera Veneta: 70,1% di presenze straniere e 87% di saturazione
  • Riviera Romagnola: 24,8% di presenze straniere e 55,5% di saturazione
  • Maremma Toscana: 24,2% di presenze straniere e 41,8% di saturazione
  • Salento: 23% di presenze straniere e 36,6% di saturazione

 

In Piemonte, una conferma delle prenotazioni dirette
Da una ricerca condotta dal DMO Piemonte alle porte di questa primavera, in relazione ai canali utilizzati dai turisti per cercare informazioni, scegliere e organizzare la vacanza, già risultava una preferenza per le prenotazioni dirette presso le strutture:

I canali di prenotazione preferiti dai turisti in Piemonte – Primavera 2024

 

Conclusioni
Tariffe e tassi di saturazione delle OTA sono strumenti essenziali per misurare in tempo reale le performance delle destinazioni turistiche. Pianificare la capacità di accoglienza, creare strategie di marketing mirate, incentivare il turismo nei periodi di bassa stagione e condividere informazioni con gli stakeholder sono pratiche fondamentali per sfruttare al meglio questi dati.

 

Fonti: Ideazione Srl e DMO Piemonte – Luglio 2024

Creativa vanta una approfondita esperienza nella comunicazione per il mercato turistico, confermata anche dalla collaborazione ultra decennale con l’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, finalizzata a supportare gli operatori del settore turismo con soluzioni innovative e strategie efficaci.